L'endometriosi e la Medicina Cinese
Nel giardino segreto del corpo femminile, dove il sangue fiorisce come rugiada ogni mese, può crescere un fiore oscuro. Non ha profumo e bellezza, ma spine invisibili che trafiggono l’interno con un dolore muto, spesso frainteso. Questo fiore si chiama endometriosi.
Secondo la Medicina Occidentale, è una malattia cronica nella quale frammenti di tessuto endometriale — che normalmente rivestono l'utero — crescono in altri luoghi del corpo, provocando infiammazione, aderenze e dolore. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), invece, ciò che appare come una condizione fisica è spesso il riflesso di squilibri più profondi, sottili, invisibili come i soffi del vento tra le canne di bambù.
🌙 Il sangue che non fluisce: la radice del dolore
In MTC, l’endometriosi è spesso vista come il risultato di una stasi di Sangue (Xue Yu), frequentemente accompagnata da stasi di Qi, umidità-freddo nel Riscaldatore inferiore e, in alcuni casi, accumuli di Calore tossico. Il sangue, che dovrebbe scorrere come un fiume sereno, viene trattenuto, bloccato, deviato. E dove il sangue ristagna, lì nasce il dolore.
Ma non è solo il corpo a soffrire. Anche il Cuore e lo Shen, il nostro spirito, vengono turbati. Il dolore mestruale profondo, l’infertilità, la tristezza che accompagna il ciclo, le oscillazioni emotive: tutto parla di un paesaggio interiore fatto di acque ferme, cieli nuvolosi, e desideri che non trovano la via.
✨ I meridiani coinvolti
I principali sentieri energetici da considerare nel trattamento dell’endometriosi sono:
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Meridiano del Fegato (Gan): governa il fluire del Qi e del Sangue. È il guardiano delle emozioni represse.
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Meridiano della Milza (Pi): trasforma e trasporta. Se indebolita, genera Umidità e impedisce la corretta gestione del Sangue.
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Meridiano dei Reni (Shen): radice della vita, del Jing, e fonte della fertilità.
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Meridiano del Cuore (Xin): la casa dello Shen, spesso turbato dal dolore cronico.
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Vaso Chong Mai: chiamato anche il “Mare del Sangue”, è profondamente connesso al ciclo mestruale.
🌀 Cinque punti di agopuntura per accompagnare la guarigione
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LV3 – Taichong (Grande assalto)
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Posizione: sul dorso del piede, tra il primo e il secondo metatarso.
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Funzione: muove il Qi del Fegato, dissolve la stasi, calma la mente.
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Poetica: è come aprire un varco nel vento stagnante del petto.
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SP10 – Xuehai (Mare del Sangue)
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Posizione: due cun sopra il bordo superiore della rotula, nella parte mediale della coscia.
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Funzione: raffredda il Sangue, lo muove, elimina la stasi.
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Poetica: là dove il sangue si placa, sboccia il fiore della quiete.
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REN4 – Guanyuan (Porta dell’Essenza originaria)
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Posizione: sull’addome, tre cun sotto l’ombelico.
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Funzione: tonifica il Jing, nutre il Sangue, armonizza l’Utero.
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Poetica: è la soglia nascosta dove dimora il mistero femminile.
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SP6 – Sanyinjiao (Incontro dei tre Yin)
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Posizione: tre cun sopra il malleolo mediale, sul lato interno della gamba.
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Funzione: regola il ciclo, nutre il Sangue, muove il Qi, armonizza Milza, Fegato e Rene.
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Poetica: là dove le radici si intrecciano, inizia il cambiamento.
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KI14 – Siman (Quattordici pienezze)
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Posizione: due cun sotto l’ombelico, 0.5 cun lateralmente alla linea mediana.
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Funzione: muove Qi e Sangue, regola il ciclo e il Riscaldatore inferiore.
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Poetica: un luogo di trasformazione dove si scioglie l’eccesso e si libera la vita.
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🌿 Approcci complementari secondo altre discipline olistiche
Anche altri percorsi del sapere, altre tradizioni antiche e moderne, riconoscono il dolore dell’endometriosi come un messaggio più che una malattia.
1. Ayurveda
Nella tradizione indiana, si parla spesso di uno squilibrio dei dosha, in particolare Vata, che è responsabile del movimento. Quando Vata è disturbato nella zona pelvica, può portare dolore e disfunzioni del ciclo. Il trattamento prevede dieta calda e nutriente, oli medicati, erbe come Ashoka e Shatavari, e trattamenti Panchakarma.
2. Osteopatia e Bodywork
Le tecniche osteopatiche cercano di migliorare la mobilità del bacino, dell’utero e delle sue aderenze. Un trattamento viscerale può sciogliere i nodi silenziosi che si sono incollati nel profondo. Si lavora anche sul diaframma e sulla respirazione, aiutando il sistema nervoso autonomo a uscire dallo stato di allerta costante.
3. Qi Gong femminile e meditazione taoista
La pratica morbida e consapevole di alcuni esercizi taoisti può sciogliere le tensioni, regolare il ciclo e calmare lo Shen. Il lavoro sul Dan Tian inferiore, il centro dell’energia creativa, aiuta a ripristinare l’armonia.
4. Alimentazione energetica
Secondo la MTC, il freddo e l’umidità possono aggravare la stasi. È quindi consigliato evitare cibi crudi, freddi, latticini e zuccheri raffinati. Sono utili invece alimenti tiepidi, radici, zuppe, spezie dolci e leggere come cannella e zenzero.
5. Psicoterapia corporea e somatica
L’endometriosi può essere un’espressione del dolore emozionale non elaborato. Lavorare sul corpo per esplorare il vissuto, la sessualità, la rabbia, la tristezza, può accompagnare il cammino di guarigione con maggiore consapevolezza.
💧 Una ferita sacra
L’endometriosi, nel suo linguaggio misterioso, non è solo una malattia del corpo. È una ferita sacra che ci obbliga a rallentare, a sentire, a riconoscere la nostra vulnerabilità. Chiede ascolto. Chiede gentilezza. Chiede che si torni a vivere in armonia con il tempo interiore, con il sangue che scorre come un fiume silenzioso e sacro.
La Medicina Tradizionale Cinese, con la sua visione circolare e profonda, ci ricorda che ogni stasi può essere sciolta, ogni oscurità può essere rischiarata, e che sotto ogni dolore può germogliare una nuova fioritura.
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