Trattare l'ileo-psoas con la Medicina Cinese

C'è un luogo nel corpo dove l’invisibile si fa ponte tra cielo e terra, non si vede, ma lo si sente, nel profondo. È là, nell’ombra luminosa del bacino, che dorme un antico serpente: il muscolo ileo-psoas, il più interno, il più segreto, quello che regge il cammino e custodisce le emozioni dimenticate.

Un muscolo che non è solo un muscolo

In anatomia occidentale, l’ileo-psoas è definito come il principale flessore dell’anca, un attivatore del passo, un sollevatore del ginocchio.
Ma in realtà è molto di più: è il muscolo dell’anima, il messaggero tra cuore e ventre, il testimone di antiche paure, il registro somatico del passato.

Quando fa male, non è solo una questione fisica. È la voce di qualcosa che vuole tornare in equilibrio.
Il dolore al psoas non è un incidente: è una domanda. È un nodo che il corpo ci consegna perché lo ascoltiamo, non per sopprimerlo.

L’energia che scorre nella profondità: l’ileo-psoas secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il muscolo ileo-psoas si trova nella regione del risveglio profondo dello Yin, dove l’acqua del Reni incontra il fuoco del Cuore, dove le forze ancestrali (Jing) si esprimono nel movimento quotidiano.

Lì passa il Meridiano del Rene, ma si incrociano anche i canali del Fegato, della Milza e del Chong Mai – il Mare del Sangue, che pulsa forte come un tamburo primordiale.

Quando l’ileo-psoas si infiamma, o si irrigidisce, la Medicina Cinese non guarda solo al sintomo, ma cerca i venti interiori che l’hanno provocato: uno squilibrio del Fegato (Qi stagnante), un vuoto del Rene (Jing carente), o un Fuoco interiore che consuma lo Yin.

Lì dove il dolore punge, la saggezza antica suggerisce: ascolta, nutri, apri i canali.

Cinque punti per aprire la porta interiore

Nel trattamento energetico dello psoas secondo la MTC, cinque sono i punti d’agopuntura che risuonano come chiavi di apertura: ognuno di essi è un suono, una frequenza, un gesto sacro sulla pelle e nell'energia della persona.

1. RENE 3 – Taixi (Grande Corrente)

📍 Posizione: Tra il malleolo mediale e il tendine di Achille.
🌿 Significato energetico: Nutre lo Yin del Rene, radica l’energia, calma il Fuoco.
🌌 Indicazione poetica: Quando il dolore al psoas nasce da un vuoto profondo, da una stanchezza dell’essere, da una vita che chiede troppo, Taixi è la fonte che ristora. È come bere acqua di luna quando il deserto avanza nel corpo.

2. FEGATO 3 – Taichong (Grande Assalto)

📍 Posizione: Sul dorso del piede, tra il primo e secondo metatarso.
🌿 Significato energetico: Muove il Qi del Fegato, disperde la stagnazione, rilassa i muscoli.
🌌 Indicazione poetica: Se il psoas è contratto come un pugno chiuso, se il corpo trattiene vecchie colpe e scelte non fatte, Taichong è il vento che scioglie le foglie. È l’urlo trattenuto che finalmente si libera.

3. MILZA 6 – Sanyinjiao (Incontro dei Tre Yin)

📍 Posizione: A 3 cun sopra il malleolo mediale, dietro la tibia.
🌿 Significato energetico: Punto d’incontro dei Meridiani di Fegato, Milza e Rene.
🌌 Indicazione poetica: Sanyinjiao è il crocevia segreto delle emozioni profonde. Quando il dolore al psoas ha radici nel ciclo mestruale, nella digestione dell’anima, o nella maternità, questo punto è la carezza della madre antica. Un punto di silenzio che contiene ogni inizio.

4. VESCICA URINARIA 23 – Shenshu (Porta del Rene)

📍 Posizione: 1.5 cun lateralmente alla seconda vertebra lombare.
🌿 Significato energetico: Tonifica i Reni, scalda il Yang, rafforza la regione lombare.
🌌 Indicazione poetica: Qui si tocca la porta del passato. Shenshu risveglia le radici che ci sostengono. Per chi ha dolori profondi, cronici, che sembrano non passare, questo punto è la fiamma sotto la cenere.

5. CHONG MAI – Punto extra: Qihai (Mare del Qi, REN 6)

📍 Posizione: 1.5 cun sotto l’ombelico sulla linea mediana.
🌿 Significato energetico: Tonifica il Qi originario, nutre il Mare del Sangue.
🌌 Indicazione poetica: Quando il dolore allo psoas è connesso alla perdita di centro, quando l’energia si disperde e non si sente più la direzione, Qihai è il tamburo del tamburo. È il ventre che ritorna a vibrare con la vita.

Altri strumenti, altre mani: l’incontro con le discipline olistiche

Tuina e tecniche manuali cinesi

Il Tuina lavora lungo i meridiani, ma può anche agire localmente per rilassare la zona iliaca e lombare. Il trattamento può includere tecniche di rotolamento, impastamento e pressione diretta, seguendo i canali di Fegato e Reni.

Yoga

Lo yoga conosce bene l’ileo-psoas, e lo chiama il muscolo dell’anima (come Liz Koch lo ha definito).
Asana come Anjaneyasana (affondo basso), Supta Virasana (eroe reclinato) e Setu Bandhasana (ponte) aiutano a sciogliere con dolcezza questa zona carica di emozioni.
Ma la chiave è il respiro: respirare nel bacino, lasciare che il diaframma danzi con lo psoas.

Meditazione e rilassamento profondo

Molti dolori dello psoas nascono da una tensione cronica inconscia.
La meditazione, la body scan, e il rilassamento guidato aiutano a sciogliere il psoas non con la forza, ma con la presenza.

Una nuova postura dell’anima

Per guarire lo psoas, non basta allungarlo, comprimerlo o massaggiarlo. Bisogna parlargli. Bisogna riconoscere che custodisce memorie antiche: paure primordiali, traumi prenatali, emozioni mai dette.

In MTC si dice che il dolore è un blocco nel fluire dell'energia. Lo psoas, per tornare libero, ha bisogno di fluire anch’esso. Non solo fisicamente, ma anche emotivamente.

Conclusione: lo psoas è il poeta del corpo profondo

Trattare lo psoas non significa solo curarlo, ma comprenderlo come si ascolta un amico silenzioso. La Medicina Tradizionale Cinese ci offre una via, non solo per placare il dolore, ma per rientrare nel corpo come nella propria casa.

Là, nel silenzio sotto l’ombelico, c’è questo lago sacro. Se impari a fermarti, se impari a respirare lì, forse sentirai una voce antica che sussurra:
"Ora puoi camminare di nuovo,
non solo sulla terra,
ma dentro te stesso."

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